Lavori femminili? Uhm, il solo nome mi faceva storcere il naso. Quant'era meglio leggere un buon libro anziché imbracciare i ferri, prendere ago e filo, impugnare un uncinetto...già, l'uncinetto! Mia nonna non era riuscita ad insegnarmi altro che la catenella, e ciò era accaduto quando avevo sei o sette anni... Ma un giorno vidi su internet (la nostra Biblioteca od Universo) dei cappelli. Colorati, di tanti colori tutti assieme; di lana grossa, che facevano venir voglia di toccarli e indossarli; si vedeva, dal tormentoso intrecciarsi dei filati, ch'erano rigorosamente fatti a mano, spesso con passaggi e ri-passaggi di punti, che risultavano sovrapposti, fusi tra loro, insomma un tutt'uno che prima non esisteva. Sembravano cappelli peruviani, ma in realtà nessun cappello etnico è così; sembravano, alcuni, cloche anni 20 o 30, ma in realtà, in quegli anni, non era mai stato fabbricato nessun cappello così; sembravano anche provenire dallo spazio, dal futuro, da una pancia, da una mente... Erano sputi d'anima. Coaguli. Embrioni di pensiero esplosi come pop-corn all'incontrarsi con la materia. Quei cappelli erano fatti all'uncinetto. Così, mi dissi, DEVO imparare a usare l'uncinetto.
Meraviglia... a me basterebbe anche solo imparare ad attaccare un bottone!
RispondiEliminasperiamo sia la volta buona... ci riprovo :)
RispondiEliminaUn caro saluto.
RispondiEliminaCiao Vale, è tanto che non ci sentiamo, come stai?
RispondiEliminaE' curioso apprendere come ci si possa appassionare a qualcosa, anche curiosando, devo dire che alla fine ci sei riuscita perfettamente! ;D
Un bacione,
Benedetta
Ho appena letto il commento che mi hai lasciato e sono corsa a trovarti! Hai un nuovo blog!!! Sono molto molto contenta che tu sia tornata, sei mancata anche a me!
RispondiEliminaBentornata, con affetto :)
Un bacione, a presto!
Magari, io non so fare nulla.. non sarò una brava nonna! ahah!
RispondiEliminahttp://orangegworld.blogspot.com/