domenica 29 aprile 2012

Colombina

Vesti la giubba,
la faccia infarina,
la gente paga e rider vuole qua
e se Arlecchin
s’invola Colombina,
ridi pagliaccio
e ognun t’applaudirà.
Tramuta in lazzi lo spasmo e il pianto,
in una smorfia il singhiozzo e il dolor,
ridi pagliaccio
sul tuo amor infranto,


ridi per quel che t’avvelena il cor!

4 commenti:

  1. Ah se hai ragione! Bello il "solito" capolavoro! Ciao!

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  2. Ciao Valentina!
    Mi piace molto sia la tua creazione sia i versi che l'accompagnano, anche se stridono con la gioia che di solito le mascherine richiamano. Spero che la risata diventi presto la risata di un cuore felice!
    Un abbraccio

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  3. Poichè non sono molto brava con l'uncinetto, invento creazioni semplici anziché seguire schemi altrui. Grazie a tutte, siete gentilissime!

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